tag:blogger.com,1999:blog-3819370177536821524.post4372560166315274810..comments2023-12-19T23:22:12.860+01:00Comments on 20righe: Povero SilvioGiorgiohttp://www.blogger.com/profile/08761718755252978881noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-3819370177536821524.post-40722175407848873012009-08-18T21:10:42.755+02:002009-08-18T21:10:42.755+02:00Un post serio che mi ha fatto ridere...Forse perch...Un post serio che mi ha fatto ridere...Forse perchè il personaggio in questione è tanto ridicolo da risultare imbarazzante?Wilmahttps://www.blogger.com/profile/18341955452997004747noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3819370177536821524.post-81866415761809315692009-08-18T16:08:36.538+02:002009-08-18T16:08:36.538+02:00... e povero anche il cavallo...
http://www.youtub...... e povero anche il cavallo...<br />http://www.youtube.com/watch?v=6P1HrrsQapoAnonymoushttps://www.blogger.com/profile/16493793424424473767noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3819370177536821524.post-37299654979647329582009-08-18T08:28:56.152+02:002009-08-18T08:28:56.152+02:00... e povero Augusto!....... e povero Augusto!....Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/16493793424424473767noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3819370177536821524.post-30046891820359237462009-08-18T03:12:44.080+02:002009-08-18T03:12:44.080+02:00Hai ragione Giorgio, penso che se potesse Silvio s...Hai ragione Giorgio, penso che se potesse Silvio sarebbe il primo a lasciare la politica, il suo e anche il nostro problema è che non può, per vari motivi che certamente conosci e che non riguardano il senso civico o la devozione nei confronti della patria e meno che meno la politica come professione.<br />Pensando hai suoi figli hai ragione, il sangue del tuo sangue può perdonare quasi tutto, quasi, la mamma forse perdona proprio tutto, ma i figli alcune cose credo e spero non possono tollerarle e non parlo di veline, escort, feste o voli di stato, ma di una cosa che fa vergognare ed arrabbiare molti Italiani, la Mafia e le stragi del 1992 (Falcone e Borsellino) e del 1993 (a Firenze, Roma e Milano), stragi di cui ancora oggi si cercano i «mandanti a volto coperto»<br />Le indagini preliminari sull'eventuale ruolo che Berlusconi e Marcello Dell'Utri possono avere avuto in quelle vicende sono state formalmente chiuse con archiviazioni nel 1998 (Firenze) e nel 2002 (Caltanissetta), ma i dubbi restarono ai tempi, dubbi che ora, con la scoperta delle missive a casa Ciancimino e con la riapertura delle indagini sugli attentati diventano più insistenti, e dolorosi, non solo per le vittime o per le famiglie delle vittime, ma per tutti quegli Italiani onesti, molti, che con mafia e stragi non vogliono aver niente a che fare.<br />Il nostro presidente del consiglio non ha subito nessuna condanna per questi reati, e fortunatamente in Italia nessuno è colpevole fino a prova contraria, ma ricordando le parole di Paolo Borsellino in una lezione su mafia e politica, non si può non porsi delle domande e ancor più riflettere oltre che pensare.<br />Concludo il mio pensiero-riflessione proprio con le parole del grande Magistrato ed eroe Italiano, vittima della mafia e forse dello stato.<br /> «L'equivoco su cui spesso si gioca è questo: si dice quel politico era vicino ad un mafioso, quel politico è stato accusato di avere interessi convergenti con le organizzazioni mafiose, però la magistratura non lo ha condannato, quindi quel politico è un uomo onesto. E NO! questo discorso non va, perché la magistratura può fare soltanto un accertamento di carattere giudiziale, può dire: beh! Ci sono sospetti, ci sono sospetti anche gravi, ma io non ho la certezza giuridica, giudiziaria che mi consente di dire quest'uomo è mafioso. Però, siccome dalle indagini sono emersi tanti fatti del genere, altri organi, altri poteri, cioè i politici, le organizzazioni disciplinari delle varie amministrazioni, i consigli comunali o quello che sia, dovevano trarre le dovute conseguenze da certe vicinanze tra politici e mafiosi che non costituivano reato ma rendevano comunque il politico inaffidabile nella gestione della cosa pubblica. Questi giudizi non sono stati tratti perché ci si è nascosti dietro lo schermo della sentenza: questo tizio non è mai stato condannato, quindi è un uomo onesto. Ma dimmi un poco, ma tu non ne conosci di gente che è disonesta, che non è stata mai condannata perché non ci sono le prove per condannarla, però c’è il grosso sospetto che dovrebbe, quantomeno, indurre soprattutto i partiti politici a fare grossa pulizia, non soltanto essere onesti, ma apparire onesti, facendo pulizia al loro interno di tutti coloro che sono raggiunti comunque da episodi o da fatti inquietanti, anche se non costituenti reati.»<br />(Paolo Borsellino, Istituto Tecnico Professionale di Bassano del Grappa 26/01/1989)Fabrizio Proiettonoreply@blogger.com