"Non ti manca la televisione?". E' una domanda che mi sento rivolgere spesso. La risposta è no. Gli amici con cui lavoravo, quello sì. Li ricordo tutti, uno a uno. Il mezzo no. Primo perché fin che sono stato a Etv ho avuto modo di fare tutto ciò che avrei voluto: programmi d'intrattenimento, telegiornale, trasmissioni giornalistiche, servizi, dirette, interviste... Secondo perché adoro "fare il giornale", creare titoli, mettere foto, pensare didascalie e, soprattutto, scrivere. Terzo perché non considero l'addio a Espansione Tv un congedo definitivo al mezzo televisivo. Nella vita, non si può mai sapere.
L'unica cosa che mi manca è l'immediatezza, la spontaneità che si può avere intervistando una persona davanti a una telecamera, la possibilità di guardare una persona negli occhi, fargli una domanda e sapere che altri occhi ti guardano, fanno da testimoni al colloquio che sta avvenendo, possono in qualche misura giudicare la schiettezza di chi fa domande e la sincerità di chi risponde. Una sensazione che riesco a provare anche nei video sperimentali che sul sito de La Provincia stiamo realizzando (l'ultimo, in ordine di tempo, quello di oggi, con Mara Invernizzi).
Video e carta. Tastiera di computer e telecamera. Inchiostro e microfono. In effetti, se mi guardo alla spalle, pago dazio per non aver mai scelto definitivamente l'uno o l'altro. Ma se ci penso meglio, credo proprio che tutto ciò che ho siano frutto della passione per l'uno e per l'altro.
2 commenti:
Time dice che mancano pochi anni... Quando La Provincia solo su bit? ;-)
E' una bella domanda. I giornali faranno la fine del disco in vinile (scomparso) oppure del rasoio da barba (tutt'ora vivo e vegeto)? Non mi stupirei se fosse la seconda che ho detto...
Posta un commento