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Vabbé, non volevo metterla giù dura. Dopotutto, che saranno mai le domande fondamentali dell'uomo ("Chi siamo? Dove andiamo? Ci sarà posto?" riassumeva Woody Allen) per disturbare la stolida quiete a immagine di occhio bovino d'un qualsiasi sabato pomeriggio?
P.S. Come Alkaselzer, visto che a Clara e a qualcun altro erano piaciuti, aggiungo qua qualche altro gioco di parole, di quelli che m'invento nelle notti in cui non giunge il sonno.
Mors tua... Ahia!!!
Natale con i tuoi... Pasqua con i buoi
L'erba del vicino... se l'è fumata lui
Tra moglie e marito... C'è la e
Gallina vecchia... fa l'uovo sodo
Chi di spada ferisce... è maldestro
Una mela al giorno... ha rotto i maroni
Sposa bagnata... un po'... (qui ometto una volgarità)
Se son rose... fanno tre euro l'una
Ride bene... chi non ha i denti guasti
Patti chiari... Walter Smith (questa è per intenditori)
I panni sporchi... puzzano
Chi fa da sé... rischia di diventare cieco
Chi ha tempo... beato lui
Finché c'è vita... devi allargare la cintura
Ogni lasciata... si sente sola
Paese che vai... Fermati!
Scarpe grosse... risuolarle costa un patrimonio
Dimmi con chi vai... Fatti i cavoli tuoi!
Chi non risica... preferisce il Monopoli o il Trivial
Se non è zuppa... ho preparato i crostini per niente
Foto by Leonora
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