Stiamo entrando nella recessione, ma a passi di gigante a casa mia avanza la tecnologia. Oggi mio cognato Roberto dopo aver ripulito di tutte le schifezza il mio vecchio pc portatile lo ha installato accanto al nuovo televisore, collegandolo con l'impianto stereo di quando io e Isabella ci siamo sposati e con la rete wire-less posizionata qualche mese fa. Risultato: possiamo finalmente ascoltare cd, vedere dvd e persino guardarci i filmati di You Tube dal divano, in schermo 37 pollici.
Peccato che da qualche settimana il piccolissimo Eee Asus (che mi hanno regalato i mitici colleghi di Etv nei giorni in cui ho cambiato lavoro) è il compagno fedele delle serate libere, assai più del televisore, con Facebook e le mail e il blog e i feeds e tutte le altre diavolerie. E se non accendo quello, posso sempre dare un'occhiata a Internet con il telefonino, sempre wire-less. Non ho Skype, ecco. Lo scrivo perché me lo ha appena chiesto Barbara e mi sono sentito un po' a disagio, come colui che invitato a cena si presenta trasandato (tra l'altro era il Vangelo di oggi, ma lì finiva male, perché colui che senza motivazione si è presentato sprovvisto di abito nuziale ha avuto per compenso solo "lacrime e stridore di denti", mentre Barbara si sarà accontentata di fare spallucce). Vabbé, la faccio finita qua. Tenendo tra le mani il buon vecchio carissimo libro, tutto carta e cartone, che tra poco mi porterò sotto le coperte e non ha bisogno di filo elettrico o batteria.
P.S. La fotografia qui sopra, scattata come tutte le altre da Leonora, c'entra con quello che ho scritto, poiché dà l'idea della tecnologia che non conosce barriere, persino in piscina, ma soprattutto l'ho messa perché è sul suo blog da mesi e mesi e ho sempre cercato l'occasione per pubblicarla senza sembrar soltanto un po' intrigato :-)
3 commenti:
Vorrei spezzare una lancia in favore dei cognati, amici e parenti che tutte le volte che visitano qualcuno si trovano o un PC da sistemare, o un telefonino da guardare, o qualche altra diavoleria tecnologia da curare!
;-)
Ciao Giorgio!
In effetti non era facile abbinarla a un post :)
Ma ci sei riuscito benissimo!
Ciaooo
Leo
..a quando la prossima pizzablog?
Che tu ci abbandoni per il lavoro lo posso sostenere, ma per facebook proprio no!
Parere personale e non argomentato, come suggeriscono le buone regole della comunicazione :)
(ma tu mi perdoni lo so)
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