giovedì 21 ottobre 2021

Compleanno (A distanza)

Che tu possa esaudire tutti i tuoi desideri tranne uno, perché nella vita bisogna sempre desiderare qualcosa.

(Star Trek)


Compi gli anni oggi, non puoi rispondere e così ti scrivo, ricordando la persona bella che sei, la stima che ho di te, per ciò che senza molte parole, ma nei fatti, in tutti questi anni, da che ti conosco, mi hai insegnato. 
La dedizione e la cura, innanzi tutto. Nel fare il tuo lavoro, nell'essere accanto alle persone che ami, pure quando non sono come le vorresti, come da fuori le immaginiamo.
La gratitudine, per chi ti ha offerto aiuto, per chi ha molto più di te, in case, beni preziosi, denaro, ma manca del tesoro più grande: la vicinanza, l'amore delle persone care, un sostegno morale prima ancora che fisico.
L'umiltà, nel partire da zero, nel lasciare tutto e cominciare da capo, nella fatica fisica di occuparti di cose che altri tralasciano, perché piegare la schiena, respirare polvere, usare olio di gomito costa sudore, sacrificio.
Porti un nome inusuale e insieme bellissimo, in cui non so mai dove poggiare l'accento, e il tuo compleanno è sotto il segno della bilancia, forse perché questo è un mese in bilico su tutto, estate e inverno, caldo e freddo, luce e buio.
Riconosco quel punto di equilibrio pure in te, nella tua calma - anche se è una calma soltanto apparente - e nel modo in cui raramente permetti agli altri di avvicinarti, tenendoli a distanza già con lo sguardo, con quell'espressione arcigna del viso che solo chi ti conosce a fondo sa come può sciogliersi, tramutarsi da ombra in sorriso.
Auguri allora e perdonami, se mi faccio vivo così di raro, anche se in realtà vale tra noi ciò che ha scritto Richard Bach, in Nessun luogo è lontano: "Non posso venire da te, perché già ti sono accanto".

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