Come mi capita non di rado, in questi giorni, sono restato in apnea per un po'. Ad uso e consumo di parenti / amici / conoscenti aggiorno brevemente sugli ultimi eventi.
Primo. Non ho aggiornato il blog perché il lavoro mi porta via oltre a parecchie ore, preziose energie. Pur considerandomi un "obiettore" della strage di Erba e riuscendo a delegare al mio collega "Stakanov" Romualdi la cronaca giorno per giorno di ciò che avviene in aula e (soprattutto) fuori, la responsabilità della redazione del tg mi obbliga ad occuparmene più di quanto vorrei. Con spirito lievemente masochista, che tento di celare dicendomi che rientra anche quello nei miei doveri professionali di aggiornamento, seguo la triste vicenda anche sul blog del mio amico Mauro e persino sui media nazionali. Secondo. Nei rari momenti liberi, scippati al lavoro e pure alla famiglia, cerco di rimanere aggiornato con le tematiche sul futuro dell'informazione. Oggi, ad esempio, mi sono guardato due interventi di "State of the Net", che si è tenuto un paio di settimane fa a Udine e a cui non ho partecipato di persona. In particolare mi sono sorbito i video dell'intervento di un amico, Gaspar, e un dibattito moderato da Marco Formento.
Terzo. Negli ancor più rari momenti scippati alla famiglia e allo studio professionale, mi diletto nella lettura di un bel libro di riflessioni di storia naturale, scritto da Stephen Jay Gould e intitolato "Bravo Brontosauro". C'è un capitolo che consiglierei anche a Gaspar, Formento e tutti gli amici di "State of the Net", in cui si parla della tastiera Qwerty e di come essa smentisca alcune teorie sull'evoluzione.
Quarto. Cerco di farmi una ragione di come possano capitare cose del genere: più di un mese fa chiedo alla Telecom di cambiare il mio abbonamento ad Alice, passando da una tariffa "a tempo" ad una flat. Mi dicono che devono passare quindici giorni prima dell'attivazione. Dopo tre settimane il modem per il collegamento "a tempo" non funziona più, per cui chiamo Telecom e mi viene risposto che come da richiesta sono collegato "flat". Una settimana fa, noto problemi sulla linea, richiamo Telecom e un gentile operatore dice che non risulta che io abbia alcun collegamento "flat", non prima del 27 febbraio almeno. Rispondo che un'operatore precedente mi aveva assicurato il contrario. Mi viene risposto che capita, che probabilmente mi arriverà una bolletta più alta, poiché nel frattempo il collegamento a Internet è stato calcolato "a tempo", e mi viene suggerito di non pagare se non quello che io credo sia giusto e poi di mandare una lettera in cui si spiega quanto avvenuto. Nel breve istante di silenzio dovuto alla sorpresa, che solitamente precede di qualche secondo l'incavolatura, lo stesso operatore ribadisce che "di solito capita" e che comunque ogni telefonata con loro viene registrata, per cui alla fine potrò dimostrare le mie ragioni. Ok, benissimo. Ma la scocciatura e l'incavolamento chi me lo risarcisce? E poi, siamo nel 2008, nell'era dei servizi efficienti e rapidi verso il cliente o siamo rimasti all'Ottocento di Kafka?
Quinto. Mi ostino a seguire la politica. A me Uolter non dispiace, ma evidentemente conto poco, poiché mi è simpatico pure Prodi e invece, a sentire Formigoni questa sera, dovrei vergognarmene profondamente, poiché la sua legislatura è stata la più breve dal dopoguerra e nessun altro premier è stato giudicato meno popolare. Mi verrebbe voglia di ribattere che era ora che, dal dopoguerra, avessimo uno che andato in minoranza in parlamento, se ne andasse a casa portando con se anche i mille e passa parlamentari magna magna. E forse, sempre nel dopoguerra, sarebbe stato utile qualche primo ministro impopolare ma "utile" all'Italia, mentre ne abbiamo avuti in abbondanza di popolarissimi e assolutamente inutili.
Sesto. Ho visto in tv il derby, Juve - Torino. A differenza di sabato scorso l'arbitro non è stato scandaloso e così me la posso tranquillamente prendere con Ranieri che non fa giocare il mio beniamino, Tiago.
Settimo. Non rubare. Ma a me pure Moggi stava simpatico...
Foto by Leonora
1 commento:
Infinita comprensione per la settimana.
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