Ieri sera ho visto su Sky Cinema un film di cui non avevo mai sentito parlare. S'intitola "Reign Over Me", diretto da Mike Binder, con attori bravissimi, tra cui Adam Sandler, Don Cheadle, Jada Pinkett Smith, Liv Tyler, Donald Sutherland, Saffron Burrows (che, detto tra noi, è d'una bellezza che solo a guardarla mi manca il fiato). E' la storia di un uomo (Adam Sandler) che nell'attentato alle Torri Gemelle perde moglie e tre figlie e va fuori di testa, diventa ciò che noi chiamiamo un "disadattato". Di lui si interessa un ex compagno di college (Don Cheadle) e il film, pur nell'alveo delle americanate (che però a me non dispiacciono), è la storia di un'amicizia, la cui grandezza sta nell'assenza di calcolo e non solo di un tornaconto. Mi è piaciuto proprio perché mi ha ricordato il valore di un legame a cui spesso purtroppo lego il mio interesse personale. Per farla breve: io farei quello che ha fatto Don Cheadle? Mi metterei in gioco così? Oppure farei più o meno finta di nulla, me ne laverei quietamente le mani, chiudendomi nella torre d'avorio delle mie certezze, delle mie comodità? La risposta non è scontata e a dire il vero un poco m'inquieta.
Foto by Leonora (che qui si vede anche: delle tre ragazze è la prima a sinistra)
2 commenti:
Porsi la domanda è già un obiettivo.
Rispondersi è duro quanto applicare la propria risposta alla vita reale.
Non facciamo scherzi eh...
Io ci conto ;-)
Posta un commento