venerdì 14 dicembre 2018

L'Uomo Ragno (So chi è ma non posso dirlo)


https://www.flickr.com/photos/lyonora/6099725560/
Sei d'una tenerezza che raramente ho conosciuto, d'un candore che mi avvince e affascina, allo stesso tempo.
"Giorgio - mi hai detto serio serio l'altro giorno, seduto sul sedile posteriore dell'auto, legato con la cintura di sicurezza e dritto, composto come un soldato pronto per affrontare il suo destino - se dovesse per caso pungermi un ragno radioattivo e io diventassi Spiderman e te lo dicessi, tu manterresti il segreto?".
Me lo hai chiesto così, a bruciapelo, ma dovevi averci covato a lungo, convinto che si trattasse di un'ipotesi non soltanto plausibile, ma altamente probabile, mentre assai come più incerta appariva ai tuoi - e ciò la dice lunga sul vuoto che ha necessità di essere colmato - la capacità di esserti fedele, di non tradire la fiducia che riponi in me, negli adulti, in questo tempo iniziale in cui ci sei stato affidato.
Ti ho risposto di sì, serio serio anch'io, che ai supereroi ho smesso di credere da un pezzo, ma per il cuore puro di un bimbo mi commuovo ogni volta che ci penso.
No, non ti tradirò, manterrò i segreti che mi affiderai e sarò degno del patto che il destino ha siglato: te lo prometto.

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