Le spalle dritte. Ricorda di tenerle sempre, non soltanto per il motivo che così sei ancora più bella, bensì poiché esse sono il segno di chi indossa orgogliosa la propria essenza, la propria originalità e inviolabilità di essere umano, prima ancora che di donna.
Anche se, a dire il vero, non è dalle spalle dritte che si nota la tua fierezza, la personalità forte, unica.
Quella infatti si distingue dallo sguardo, da come osservi l’altro quando sei interessata, curiosa, e ancor più nell'istante in cui ti salta la mosca al naso e ti arrabbi, sale in te una furia.
Uno sguardo che pare il crogiolo di una fucina, tant'è bollente, eppure nello stesso tempo raggela.
Occhi duri, rivestiti come d’una patina, un misto di durezza, superiorità e indifferenza.
Per fortuna li ho incrociati di rado e mai a lungo, non più di un paio d’attimi, prima che la volontà rimettesse le briglie all'istinto e tornassi ad essere la persona comprensiva e buona che sei, che conosco, che stimo, che ogni giorno riesce a farmi breccia.
Quel lampo è gemello in ogni donna, almeno di quelle che ho conosciuto io - chi poco chi tanto, chi per sangue chi per scelta, chi per una vita chi per pochi mesi chi per una sera, chi sorella madre moglie amica complice compagna - e, pur se lo temo, lo considero una fortuna, poiché mi mette in guardia, mi avvisa, mentre l’eccesso di bontà, la sottomissione, l’arrendevolezza, rischierebbero di far ignorare il limite, come quando cade troppa neve e non si distingue più qual è la pista, la strada.
Non è una giustificazione, semmai un aggravante per chi sbaglia, e insieme un invito a non lasciare margine, a non accettare nemmeno il principio di una pena per quanti si trovano sul lato debole della barricata.
In giorni in cui la cronaca riporta nuovi delitti, altre prevaricazioni del più forte sul debole, mi vengono in mente le tue spalle dritte e sento sulle mie il peso di non fare abbastanza, di non mettere a dimora a sufficienza il seme del rispetto, della non violenza, dell’accettazione delle decisioni altrui, della tolleranza.
Per questo ho scritto questo post, affinché chi si ritiene debole trovi forza e chi sospetta o intuisce qualcosa che non va abbia il coraggio di non voltare dall'altra parte la faccia.
P.S. Queste parole arruffate sono una goccia nel mare, ne sono consapevole. Però il mare ha questo di bello, di grande: è fatto da ogni singola goccia.
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