martedì 18 dicembre 2007

La scimmia sia con voi


"Ma tu, con queste cose sei veramente esaltato"!
Oppure: "Hai ancora questo trip per internet, i blog"?

Cronaca di uno sbigottimento diffuso, quello che di solito provano gli altri mentre io parlo di ciò che mi interessa: delle potenzialità della rete, delle risorse del web, delle opportunità che si creano.

Ora, non avendo ancora optato per un vestito di peli di cammello e continuando a tener rasata la barba giorno dopo giorno, convinto anche da un'ulteriore controllatina allo specchio, escludo la prima ipotesi: che abbia assunto le sembianze di un santone, intento soltanto ad annunciare il "verbo". debbo dire di tampinare ogni essere umano - conosciuto o estraneo - che mi cammina a fianco, rimpinzandolo di chiacchiere su questo o quel prodigio tecnologico. mi vesto come Bill Gates, con quel fare da eterno universitario secchione e trasandato, jeans larghi e maglietta o maglione scelti a caso, da un cassetto (provaci ancora Bill, a vestirti elegante affidandoti a un algoritmo!).

Mi sento normale, insomma. Lo stesso di prima, se mai un prima c'è stato.
Internet mi piace, la comunità virtuale mi affascina, così come la capacità ogni giorno di imparare cose nuove, di relazionarmi con persone che stimo, di conoscere meglio amici (poiché ormai tali vi considero: amici), lungi però da me l'idea di qualsiasi fondamentalismo.
Non sono l'Osama Bin Laden della connessione wi-fi!

Certo, quando parlo dei blog, della rete, metto entusiasmo. Esattamente come per la Juventus, la politica, le belle donne, i libri, i figli, il pollo e gamberi di Andrea e altri cento interessi che mi fanno sentire vivo.

In questi tre mesi, oltre ad aver aumentato la mia autostima per i progressi fatti nella costruzione di qualcosa che prima era arabo, attraverso la rete ho conosciuto persone splendide, che posso seguire passo passo. Ed è questa la differenza tra un'infatuazione e un contagio (come quello dei giochi da play station) e il semplice ampliamento della propria rete relazionale attraverso l'utilizzo di nuovi strumenti.
Ne parlo spesso, è vero, e forse alzo leggermente il tono della voce, forse aumentano impercettibilmente i battiti cardiaci, forse persino gli occhi un poco mi si illuminano. Ma non sono, non mi sento un esaltato.
Per usare in "fa minore" un'espressione evangelica: ho trovato il tesoro in un campo e, se mi capita, mi piace raccontarlo.

Qualcuno capisce, molti ammiccano, qualcuno cambia discorso, altri ostentano indifferenza, c'è pure chi pare in imbarazzo. Perciò mi ha fatto piacere che un collega, Paolo Moretti, che a brevissimo lascerà il "Corriere di Como" per "La Provincia", senza bisogno che parlassimo per ore, è venuto a conoscenza del blog mio e di quello di Mauro e se n'é creato uno. "Fanculo" ci ha appena scritto, accusandoci di avergli fatto venire "la scimmia del blog".
Tranquillo, caro Paolo. La scimmia a breve se ne andrà e resterà tutto un mondo attorno.


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Se sostituisci la Juve con la Roma, per il resto è tutto ciò che sto vivendo io.
Lasciali perdere, sono invidiosi perchè non lo sanno fare!
:D

Anonimo ha detto...

MI hai tolto di bocca parole che non sapevo di avere.