mercoledì 8 giugno 2011

La goccia d'ambra


I grandi temi lasciano in ombra gli intimi affetti. Solo qui, sul blog. Nella vita reale è diverso e pur se il lavoro in questi giorni si mangia gran parte del tempo, riesco a dividere quel che resta del giorno con le persone a cui voglio bene. Stasera ad esempio sono riuscito ad arrivare poco dopo le nove, riuscendo a vedere un film insieme al resto della famiglia. Giorgina ci teneva più di tutti. Erano sei giorni che insisteva. Complice qualche contrattempo non eravamo mai riusciti a combinare. Oggi s'è seduta sulle mie ginocchia e abbiamo guardato la tv così, vicini vicini. E' una coccolona, Giorgia. Come Giovanni, tanto dolce quanto sa far disperare se s'impunta e frigna per un nonnulla. E anche Giacomo lo è, pur se ormai è in quell'età in cui ostenta spacconeria e si vergogna di svelare il lato tenero ch'è in lui. Ieri l'altro, mentre mia madre era in ospedale per una serie di esami, a differenza di quanto avviene a casa non si è vergognato di abbracciarla, di baciarla, di salutarla e anche quando se ne stava andando, prima di uscire dalla porta, s'è girato e ha fatto ciao con la mano. Poco più di un dettaglio, che mi ha fatto piacere, orgoglioso di una minuzia come soltanto un genitore può essere. A proposito di orgoglio, domenica Giovannino ha parato tre rigori, permettendo alla sua squadra, il San Luigi, di battere l'Itala e arrivare terza al torneo del nostro paese, mentre Giorgia si è esibita nel saggio di fine anno di ginnastica. Scrivo tutte queste cose per una sorta di riscatto, perché non appartengo alla schiera di coloro che scattano migliaia di foto o video per immortalare momenti da ricordare. Temo che un giorno me ne pentirò, eppure non soltanto la pigrizia è più forte, anche la consapevolezza di questo tempo che fugge e che nonostante i nostri sforzi non riusciamo a trattenerlo. Però lo sforzo dell'uomo spesso porta a un risultato magico, oltre che meraviglioso: bloccare l'istante, esattamente come l'ambra fa con l'insetto. Ecco, queste righe vogliono essere una goccia d'ambra, una di quelle da tenere sempre al collo e non farci per anni caso e un giorno qualsiasi, per un ghiribizzo, ci si sofferma a guardarla più attentamente , si fa caso al segreto che ha imprigionato e per un istante la barriera del tempo di frantuma e il passato e il futuro scompaiono, esiste soltanto l'adesso, un eterno guardare la tv con i miei figli rimasti piccoli, sul divano.

Foto by Leonora

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