Sono tornato. Un'ora fa, dopo tre notti e quattro giorni in Friuli, al mare placido (e un poco torbido) della laguna antistante la pineta di Grado. Meravigliosa la pineta, con odore di acqua salata e di resina e di pigne. Grazioso l'albergo, molto curata la cucina, con piatti originali, ben fatti e guarniti (numero uno: il riso basmati con peperoni e gamberi). Troppe, decisamente troppe le zanzare, tenute a bada con scrupolosa aspersione di Off e schiaffoni ben assestati (ben, neanche troppo). Mi sono rilassato, come non mi accadeva da un pezzo. Oltre alle letture (Scalfari, Scerbanenco, Beccaria), mi sono gustato lunghe camminate sulla battigia, talmente preso nei miei pensieri da non accorgermi nemmeno dov'ero. Lunedì riprendo, non mi lamento. Sono un uomo fortunato: ho un lavoro che ho sempre desiderato, dopo averlo atteso per un pezzo invano. Guai a me se non lo ricordo ogni giorno, sarebbe un oltraggio non solo per chi non ha la fortuna che ho avuto io, ma pure per le tante vacanze in cui sulla spiaggia camminavo sì, ma irrequieto, disperando di avere l'occasione di mettere alla prova me stesso.
Foto by Leonora
4 commenti:
Che bello sentirti così.
Bentornato!
Se non te lo ricordi tu, te lo rammenterò io tutte le volte che sbaglierai un ingombro pubblicitario...
Bentornato e... la cronaca reclama il tuo grande rientro.
a presto
preparerò un adesivo con scritto: "Io ad Agosto lavoro" ;)
.. però quando lavoravi qui mi davi un sacco di consigli sui libri da leggere.. ora spero solo di ricevere una tua risposta prima delle vacanze!
Bacio
Fede
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