Posso permettermi Sky, ho scritto questa mattina. "Permettermi", poiché per me l'abbonamento alla tv satellitare rientra nella categoria del lusso. Vorrei aggiungere qualche altra riga qui, proprio sulla percezione della ricchezza. So di poter apparire frivolo o ridicolo, se non patetico, ma io mi sento ricco da un anno e mezzo a questa parte, cioè da quando entro in libreria e posso scegliere il libro che mi pare, senza badare se è in edizione economica o meno. Per anni non è stato così e per un volume appena uscito e a costo pieno, altri nove me li appuntavo a mente, ripromettendomi di comprarli quando fossero usciti a prezzo scontato. Ora che, grazie a un contratto integrativo posso acquistare un tot di libri all'anno e farmeli rimborsare come aggiornamento professionale, è tutto un mondo ch'è cambiato. Mi riterrò ricchissimo, invece, quando potrò andare al ristorante ogni volta che mi pare, magari senza neppure aver la tentazione di sbirciare il prezzo di quell'antipasto o del vino. Non so se capiterà mai e in ogni caso non me ne faccio un cruccio. Ho la fortuna di accontentarmi di ciò che ho, poco o tanto che sia, e mi ispiro ormai da tempo immemorabile alla filosofia del beato Arlatto, che suggeriva: "Meglio del molto possedere è il poco desiderare". Sono profondamente convinto che considerare la moneta come unico metro della gratificazione sia sciocco, prima ancora che sbagliato. Esistono unità di misura differenti (i sentimenti, le emozioni) e aspetti che il denaro non può comprare. Mi riferisco al rispetto, alla riconoscenza, al buon nome, alla memoria positiva che sopravvive sovente più a lungo delle fortune materiali. L'altra sera guardavo "Good night and good Luck" e pensavo che tutto il potere del senatore Mc Carthy non solo non è servito a nulla, ma gli si è rivoltato contro, consegnando di lui un'immagine negativa, spregevole addirittura. Mi domando cosa capiterebbe se sul piatto della bilancia il buon nome, il rispetto, il senso di riconoscenza, la memoria positiva arrivassero a pesare più del denaro, del potere, del successo. Mi consolo e divento ottimista pensando che dipende soltanto da noi.
Foto by Leonora