sabato 2 agosto 2025

Ma se verrai (Il cuore in pace)

Tranne forse un paio, il resto dei peccati li ho commessi tutti. A dispetto o forse a conferma delle apparenze.
C'è tuttavia un appiglio al quale appendo il puntiglio della mia indulgenza: ritenere di aver cercato sempre il bene. Che per me consiste in questo: ciò che unisce e non quel che divide.
Amore, amare, lo declino così: un'azione prima che un sentimento.
Un manuale d'uso applicabile ad ogni contesto, nel grande come nel piccolo. Non mi spaventa infatti il vuoto, la distanza o il conflitto, bensì la decisione consapevole di rinunciare a un punto di incontro.

P.S. Qualche sera fa m'è capitato tra le mani un libro e, sfogliandolo, vi ho trovato un biglietto, appuntato chissà dove, chissà quando. C'era scritto così:
«A me farà piacere se verrai, stasera. Molto.
Ma se verrai senza aver compreso a fondo quanto accaduto, allora non venire.
Ma se non avrai il cuore in pace e non sarai serena con tutti, allora non venire.
Ma se la delusione (anche giustificata), il dispiacere (anche comprensibile), la rabbia (anche motivata) sono più forti della capacità di perdonare e di fare tu il primo passo e di tendere la mano, allora non venire.
E se non credi a me o ritieni le mie soltanto belle parole, non scordare che "se giudichi le persone non avrai tempo per amarle"».