sabato 16 ottobre 2010

I pionieri e la frontiera


Marco ha scritto l'ultimo post un paio di settimane fa, Mauro invece sono mesi che non aggiorna il suo blog, così come Andrea, e anche sua moglie, Valentina. Elena poi ha addirittura chiuso il suo, preferendo aprirne un'altro, di fotografia. Per non parlare di Maddalena, ch'è inchiodata al 9 dicembre dell'anno scorso: passo quasi ogni giorno per vedere se cambia idea, ma continua a restare muta. Di recente perde i colpi anche Wilma, la mia preferita, ma per fortuna ci pensa Miranda a tener viva la baracca. Chi non tradisce mai è Silvia, che per me rimane Fuma e aggiorna il suo sito quasi ogni giorno, come del resto Paolo, Gaspar e i due altri Andrea, compreso colui che con il suo "Per strada" percorre quella a fianco della mia. Ma sono eccezioni alla regola: al cospetto della vitalità dei blogger un paio d'anni fa, sembriamo i sopravissuti al termine di un'epidemia. Uso la prima persona plurale perché mi ci metto anch'io, che nel bene e nel male continuo qui la semina. A volte dimentico che tutto cambia e che ciò accade ancor più velocemente nella nostra epoca liquida, dove poco è ancorato al profondo e tutto il resto galleggia. Il blog rimane per me rampa di lancio e àncora, spazio di libertà assoluta (pur se ora come ora della libertà non sento la mancanza) e sassolini di Pollicino, lasciati nel bosco per ritrovar la strada. Ripenso a quando l'ho aperto, sudando e sbuffando come un mantice, perché con la tecnologia avevo la dimestichezza di un elefante che vuole schioccare le dita. Era il 1 ottobre 2007. Non mi sono neppure ricordato l'anniversario: padre sbadato. Un paio di mesi dopo ci ritrovammo insieme, i blogger di Como e dintorni, per mangiare una pizza. E' lì che ho conosciuto Frenz, Giovanni, Luca, Leonora, Alessandro, Stefania, Giuseppe, Francesco, Palmasco e i già citati Elena, Gaspar, Valentina, Andrea... Persone incredibili. Fu la sera in cui più di ogni altra sentii il futuro vicino, a portata di mano e nello stesso tempo sterminato, immenso. Sempre grazie al blog risalgo alla data esatta: era il 19 novembre del 2007. Mi piacerebbe riproporre una rimpatriata, a tre anni esatti di distanza.
Foto by Leonora

9 commenti:

gaspart ha detto...

Giorgio, dicci tu una sera che sei libero e andiamo tutti a mangiarci una pizza insieme.

andre ha detto...

..anche se son novello mi piacerebbe esserci (se non lavoro!!)

Leonora ha detto...

voglio esserci :)

Elena Trombetta ha detto...

Per la verità non ho chiuso con i blog, ma ho solo "cambiato quaderno".
Con il mio nuovo scrivo molto più che negli ultimi tempi di brezzolina, anche se mi leggono molte meno persone e i commenti sono quasi assenti.
Ma io ci sono.

Bella l'idea della reimpatriata, solo che nei giorni vicini al 19 io non ci sono ...

alebaffa ha detto...

Se riuscite ad organizzare in un weekend (un venerdì sera o sabato, meglio sabato), cercherò di tornare apposta in Italie. I programmi per ora sono di tornare per Natale, ma per una serata del genere vale la pena un cambiamento di piani :)
Ciao!

silvia ha detto...

grazie per la citazione, a buon rendere.
fuma

Wilma ha detto...

Quanto mi piacerebbe esserci...Per ora lo considero al pari di un sogno, ma chissà...

Luca Zappa ha detto...

Quindi, quando facciamo?

Frenz ha detto...

Presente.