martedì 27 novembre 2007

Consigli per tutti (De Biase 3)


L'ho tenuto nel mirino, l'ho acquistato e ho cominciato a leggerlo.


Ieri sera ho letto primo capitolo e prefazione. Non si tratta di un libro facile, richiede più che la connessione del computer quella del cervello.

In ogni caso, è quello che cercavo, poiché gira attorno a un nocciolo che, rubando le parole allo stesso De Biase, è questo:


La scoperta (la riscoperta?) di una cultura in cui si recupera "il valore del tempo da dedicare alle persone. La sapienza di distinguere quello che vale e quello che non vale. La ricchezza della qualità. L'indifferenza per l'ostentazione. In questa cultura si rivaluta ciò che non ha prezzo. Perché quello che dà significato alla vita non si misura con la moneta: l'amore, la bellezza, la tenerezza, l'amicizia, la passione per fare bene quello che si sa fare". (pag.12)


Basta per dare un'idea? Se non basta, aggiungo questo.


"Questi nuovi modi di pensare passano per le relazioni orizzontali tra le persone, per le testimonianze del volontariato, per i contenuti delle conversazioni tra pari e, anche, per lo scambio di tempo che le persone si donano reciprocamente, contribuendo alla costruzione di un nuovo medium sociale, partecipato, umano". (pag. 13)


Gratuità e scambio tra pari sono due punti cardinali che mi aiutano a mettere a fuoco la linea d'orizzonte della mia vita, compresi incontri e progetti. Ci voleva De Biase (e i coautori, cioè i frequentatori del suo blog) per fare un po' di chiarezza ed estrarre dal magma delle sensazioni un pensiero compiuto.

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