Ieri sera, fin quasi a notte inoltrata, mi sono divertito a "spulciare" tra gli utenti registrati su Blogger che nel loro profilo hanno indicato come propria provincia "Como".
Non è stata impresa da poco, trattandosi di oltre seicento persone, per cui nella maggior parte dei casi mi sono limitato a dare un'occhiata al profilo, mentre di alcuni ho visitato anche il blog.
L'idea di partenza era quella di "allargare" il cerchio, di conoscere cosa c'è oltre la siepe che nel bene e nel male mi sono costruito o, più semplicemente, mi è cresciuta attorno.
Qualche piacevole scoperta c'è stata, come ad esempio un blog (o forse sarebbe meglio scrivere una blog comunity) intitolato Unico-lab, che per la verità seguo già da tempo e che avevo anche inserito nel mio aggregatore di feed. Ieri però mi sono soffermato sui profili personali, scoprendo che alcuni di loro abitano a un tiro di schioppo da me (io a Lurate, loro a Olgiate) e consolandomi con l'idea che davvero di gente in gamba è pieno il mondo.
E' tra un clic e l'altro che, sempre ieri sera, ho riflettuto su un verbo che in questo periodo mi ritrovo a usare spesso: "aggiungere".
Un utilizzo non casuale. L'esperienza e la conoscenza della rete e delle relazioni che attraverso di essa si scoprono e si tessono, infatti, mi pare che di peculiare abbia proprio questo, la "aggiunta".
Non il parto di qualcosa di nuovo, bensì una nuova somma che si forma, l'aggiungere valore e senso ad un dato di fatto.
Per questo verso - scusandomi per il post un poco criptico, me ne rendo conto -constato che il mio essere on line non mi sottrae energie e tempo, ma mette entrambe a frutto.
Foto by Leonora
L'idea di partenza era quella di "allargare" il cerchio, di conoscere cosa c'è oltre la siepe che nel bene e nel male mi sono costruito o, più semplicemente, mi è cresciuta attorno.
Qualche piacevole scoperta c'è stata, come ad esempio un blog (o forse sarebbe meglio scrivere una blog comunity) intitolato Unico-lab, che per la verità seguo già da tempo e che avevo anche inserito nel mio aggregatore di feed. Ieri però mi sono soffermato sui profili personali, scoprendo che alcuni di loro abitano a un tiro di schioppo da me (io a Lurate, loro a Olgiate) e consolandomi con l'idea che davvero di gente in gamba è pieno il mondo.
E' tra un clic e l'altro che, sempre ieri sera, ho riflettuto su un verbo che in questo periodo mi ritrovo a usare spesso: "aggiungere".
Un utilizzo non casuale. L'esperienza e la conoscenza della rete e delle relazioni che attraverso di essa si scoprono e si tessono, infatti, mi pare che di peculiare abbia proprio questo, la "aggiunta".
Non il parto di qualcosa di nuovo, bensì una nuova somma che si forma, l'aggiungere valore e senso ad un dato di fatto.
Per questo verso - scusandomi per il post un poco criptico, me ne rendo conto -constato che il mio essere on line non mi sottrae energie e tempo, ma mette entrambe a frutto.
Foto by Leonora
3 commenti:
"Aggiungere" o "Conoscere" senza far scadere i contenuti dei blog in banali numeri nel proprio aggregatore di feed.
Sarebbe bello poter realmente proporre un momento di "riunione" per confrontarsi anche con persone non ancora "conosciute" senza i tempi dettati dalle cene...vedremo in futuro.
Grazie Giorgio! Grazie per la bella recensione sull'unico-lab! E bella anche l'idea di andare a spulciare i blog per distribuzione geografica. Nel mondo virtuale non ci sono confini, eppure piace a tutti essere sentirsi vicini alla propria terra.
Un saluto da Olgiate e da tutto l'unico-team!
Variando il titolo Disneyano: "La carica dei 600" ...rende l'idea...
Essendo uno 600 blog in questione, vorrei comunicare agli altri 599 che ospiterei volentieri fra i miei post una poesia dedicata a Como ed al suo territorio, scritta da un/a lariano/a!
(Un saluto a Giorgio - ed a tutti i blogger lariani!)
http://www.comoinpoesia.com
http://www.larioinpoesia.blogspot.com
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