Foto by Leonora |
Il solo scopo del lavoro è rendere migliore la vita... Non è semplicemente vero? D'una semplicità pari alla verità: disarmante. Eppure me lo sono dimenticato, ce lo siamo dimenticati, non so perché, non so per come, per uno di quei meccanismi molto umani per cui si parte da un punto e ce ne si allontana piano piano, inesorabilmente, finché non rammenti più l'origine, l'inizio, l'obiettivo del viaggio.
Il solo scopo del lavoro dovrebbe essere quello: rendere migliore la vita. Invece il far soldi è passato al primo posto, l'ha sostituito goccia a goccia, palmo a palmo. "Soldi per far soldi per far soldi": se n'era già accorto Giorgio Bocca, in un reportage illuminante proprio della regione in cui vivo. Era il 1962. Cinquant'anni dopo in meglio è cambiato poco. Proseguiamo su quel crinale asciutto e a rischio, preferendo sbattere la testa contro il muro piuttosto che fermarci un attimo e tornare indietro, all'origine di tutto, a quello scopo del lavoro che ricerca non la ricchezza, bensì la felicità.
P. S. I film, il libri, i blog, servono anche a questo: ricordare da dove sei partito facendoti capire perché nonostante continui a camminare non ti senti mai arrivato. Da domani ogni azione che farò al lavoro sarà finalizzata a questo: rendere migliore la vita e il posto dove abito, il mondo.
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