Bri, per chi non lo sapesse, è stata una campionessa di basket, ha vinto con gli Stati Uniti le Olimpiadi di Seul nel 1988 e con la Comense 1872 ben sei scudetti, due coppe dei campioni e molto altro.
Oggi l'ho rivist
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L'ho rivista volentieri, stasera, pur se per una mezz'ora scarsa, il tempo per qualche chiacchiera e un gelato con gli amici di sempre, Marco e Mauro. Mi ha fatto pensare a un tempo felice e forse mai apprezzato abbastanza, non goduto appieno.
Era la mia giovinezza e vivevo fianco a fianco con ragazze e ragazzi della mia età, con però una serietà da uomo maturo. Avrei dovuto essere più lieve, più coraggioso, più intraprendente. Nulla di che, ci mancherebbe. Qualche serata in discoteca, qualche cena o serata in compagnia in più e qualche paturnia in meno. Lo penso adesso, a conferma che le lezioni importanti s'imparano sempre quando la campanella della ricreazione è suonata. Ecco, avrei dovuto pensare più alla ricreazione e meno al compito in classe o all'esame di fine anno.
Ormai però è inutile piangersi addosso, anche quando - come nel mio caso - sono proprio due lacrime, niente di travolgente, il seme di un dubbio più che un tormento.
A parziale risarcimento so che, invece di badare a ciò che era e non è stato, meglio sarebbe evitare di fare errori adesso. Godermi più questo, d'un tempo. Prometto che lo farò, che non lascerò scivolarmi addosso le cose senza neanche pensare di acchiapparne qualcuno al volo.
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