Ti ho intravisto mentre leggevi, nella guardiola che nell'enorme Sky fa da portineria.
I tuoi occhi, una volta entrati, sono stati per me una panacea. Guizzavano di interesse, di meraviglia, senza infantilismi, con quella serietà che caratterizza i tuoi ventidue anni e una solidità che spesso ti invidio, anche se la noto io, mentre tu difficilmente ne hai consapevolezza, essendo sempre così, generazione dopo generazione: il futuro tranquillizza soltanto quando lo guardiamo dalla coda, quando ormai abbiamo superato l'incertezza e il fiume ampio da cui, oggi, fatichi a vedere da riva a riva.
Abbiamo incontrato di sfuggita parecchi personaggi che entrano nelle nostre case ogni giorno, ogni sera. Fabio De Luigi, Francesco Facchinetti, Leo Di Bello, Giorgia Cenni, Sara Benci, Massimo Marianella, Gianluca Di Marzio... Li hai osservati tutti, hai scattato qualche foto senza farti notare, hai postato un paio di storie su Instagram e poi siamo tornati insieme, in auto, un ora e mezza di chiacchiere, come non capita spesso ma neppure di rado, rispettando i tuoi tempi.
Mi hai fatto un regalo. Oggi pomeriggio, in mezzo a molta gente di fama, di successo, il più ricco, il più fortunato, mi sentivo io: altro che i clienti abbonati extra.