sabato 12 settembre 2009

Remo e i suoi fratelli


Le due torri: non è soltanto la seconda parte della trilogia del Signore degli Anelli, ma anche la situazione in equilibrio precario sul mio comodino. Due pericolanti pile di libri, che attendono di essere letti o terminati. E' stata un'estate proficua, come non accadeva da qualche anno. Sto concludendo ora "Un uomo" della Fallaci, che mi ha fatto compagnia al mare insieme con "L'ombra del vento" di Zafon e a "Remo contro" di Enzo Gianmaria Napolillo. Il primo mi ha appassionato (eccellente l'architettura del racconto, collaudato l'argomento - la passione per i libri e il genere giallo -, discreta la scrittura, a parte qualche concessione al dilettantismo nelle descrizioni). Il secondo pure (consigliatomi da un amico, Michele Sada, che a sua volta conosce bene l'autore, "Remo contro" l'ho letto in un solo giorno, duecento quaranta pagine d'un fiato, con sofferenza persino, tanto mi sono immedesimato nel personaggio e a parte il finale rassicurante credo abbia saputo ben interpretare l'ansia di una generazione che è anche la mia, pur essendo Napolillo dieci anni più giovane di me). Adesso non vedo l'ora di cominciare e finire altri tre libri: "Che ne è stato di Buzz Aldrin?" di Johan Harstad; "L'eleganza del riccio" di Muriel Barbery; "Frammenti di memoria"di Giulio Einaudi.
Photo by Leonora

4 commenti:

toto ha detto...

Dei libri che hai citato ho letto solo "L'ombra del vento" (a parte la Sacra Trilogia) incidentalmente dopo essere stato a Barcellona. Sarà forse per i ricordi ancora freschi di quella città, ma avevo apprezzato il dilungarsi nelle descrizioni che mi aiutavano a ricostruire i luoghi. Comunque un ottimo romanzo, anche se a metà avevo già intuito come sarebbe andato a finire...

Adesso è un po' che non leggo libri, l'arrivo del nostro piccolo ha un po' scombussolato le nostre abitudini, ma ora è tempo di riprendere in mano la tessera della biblioteca!

Ale ha detto...

Anche a me è piaciuto molto "L'ombra del vento". Ho letto anche il seguito "Il gioco dell'angelo" che invece non mi è piaciuto, l'ho trovato quasi un tentativo di replicare velocemente il successo del primo e il risultato è stata una trama molto tirata per i capelli, molto contorta. Ho avuto come l'impressione che alla fine Zafon si sia trovato con una trama intessuta talmente in modo intricato che alla fine per uscirne si sia inventato un finale incredibilmente stupido .. "Marina" pare sia migliore, ma non ai livelli del primo. Insomma, hai letto il migliore.
Ho appena finito la trilogia del Millennium di Stieg Larsson e l'ho trovata molto avvincente, se ti piace il genere ;-)

Wilma ha detto...

"Un uomo" l'ho letto, anzi, divorato, a vent'anni. Semplicemente meraviglioso. "L'ombra del vento" voglio leggerlo da un pò ma ogni volta che un libro è stato letto troppo da tutti mi provoca un certo snobbismo e finisco per non leggerlo. Mi ha appassionato fino alle lacrime "L'eleganza del riccio": una scrittura profonda e coinvolgente, una bella storia. Mi hai incuriosito con "Remo contro": in settimana corro alla Feltrinelli...Sto leggendo "Zia Mame" di Patrick Dennis: l'hai letto? Una storia particolare, una scrittura da America degli Anni Venti: te lo consiglio.

Anonimo ha detto...

Ciao, sono Max.
Di Zafon ho letto anch'io l'ombra del vento e mi è piaciuto molto. Un uomo della Fallaci lo devo leggere assolutamente. Mentre di Remo contro ne ho sentito parlare bene da molta gente e so che l'autore presenterà alla Feltrinelli di Como giovedì 17.