martedì 13 aprile 2010

Beato me


Terra. Terra che si ripete qui e altrove. Montagne e prati e specchi d'acqua, mare. Piante che germogliano a primavera, nubi che corrono senza barriere, ignare di dogane e cartelli, confini. E' una primavera fredda, penso ma non immagino neppure quante se ne sono succedute e quante ne verranno ancora, senza che dipenda dalla nostra volontà, dalla nostra ragione. Sto volentieri all'ombra, al riparo dalla luce, ogni tanto individuo un profumo, un sentore. Sono istanti. Quando ero bambino avevo un olfatto sensibilissimo, da cane segugio che cerca padrone. Non sono le linee attorno agli occhi, i capelli corti o la pelle delle mani, che pur tradisce il segno delle stagioni: mi sento adulto, vecchio, perché non m'accorgo più di troppi odori. Quelli forti sì: il prato appena falciato, l'erba cipollina sulle rive attorno casa, il ferro tagliato dalla lama del flessibile. Sono squarci d'infanzia, che mi riportano indietro negli anni, in sere di maggio con le imposte aperte e un concerto d'insetti, attendendo un sonno che non veniva, un diventare grandi che pareva inarrivabile più delle stelle. Ora sono qui, di fronte a quella medesima finestra, in una casa che non è più la stessa pur essendo rimasta tale e quale. Quel tempo è giunto, il bambino s'è fatto uomo, una vita in un lampo, nessuno che m'accarezza la testa o mi rimbocca le coperte. Sono io a farlo, ascoltando il tic tac dell'orologio sulla mensola e guardando Giacomo e Giorgia e Giovanni nel letto, che dormono beati, proprio come sono adesso io, da sveglio.


Foto by Leonora

5 commenti:

Luciana Bianchi Cavalleri ha detto...

sempre intense e coinvolgenti, le riflessioni e le note del lato 'intimista' della tua penna

luciana - comoinpoesia
.

Wilma ha detto...

Parole di una musicalità struggente e delicata. Sembra di vederti; te, la tua casa rinnovata, i tuoi bambini...
ps. Per sdrammatizzare:ma se sei così vecchio, chi è quel bel ragazzo nella foto qua accanto???

andre ha detto...

anch'io oggi ho avuto un flash sul tempo che corre e più che altro è proprio la sua velocità a farmi paura, più del punto in cui sono ora. Ogni punto ha il suo lato debole ma anche la scintilla della sua peculiarità....un passo al giorno, nella direzione tracciata, sarà una bella avventura!

silvia ha detto...

bellissima foto, ma .. cos'è?

Giorgio ha detto...

@ Wilma: già, chi è il bel ragazzo qui a fianco? :-) I miei colleghi, che sono maestri nel prendermi in giro (li apprezzo anche per questo)sotto la fotografia in questione hanno scritto: Bardaglio in versione vanitoso. Hanno ragione...
@ Pimpa: non so cosa sia la foto di questo post. Lo chiederò a Leonora, che l'ha scattata