sabato 21 agosto 2010

Vengo dopo il Tg


Lo ammetto: Mauro una settimana fa me l'aveva detto, ma gli avevo dato poco conto. Che avesse così ragione me ne sono reso ieri l'altro, quando per caso mi sono inbattuto in un servizio del Tg1. In breve, si trattava di questo: il corrispondente da Parigi raccontava rischi e pericoli di chi tiene gli auricolari a lungo, specialmente - udite, udite (si fa per dire) - se il volume è troppo alto. E dopo aver snocciolato banalità per due minuti e mezzo, lo stesso giornalista (un tipo di mezz'età, con la barba, distinto) chiosava così: "E già, è proprio vero, le cuffiette possono rappresentare un rischio in Francia come, del resto, in Italia". E già. Del resto. Seguiva un altro servizio, sul tema: "Passeggiare in montagna fa bene, ma se si ha una certa età, attenti ai problemi cardiaci". M'è venuta una palpitazione al cuore. Anche una lacrima, prima che una furia calma, determinata, montasse a neve, trasformandosi in cattivo umore.
Ora, vedo raramente la tv generalista, la Rai quasi mai, men che meno il Tg1. Non è una scelta: a quell'ora al giornale siamo nel pieno del lavoro e quando sono a casa ho altri impegni o guardo altro. Eppure sono cresciuto con i notiziari condotti da Sergio Telmon, poi da Vespa, Frajese e molti altri. Per mio padre, il Tg1 delle 20 era un rito (parzialmente offuscato soltanto negli ultimi anni, quando ha avuto un'attrazione fatale per il Tg3, senza tuttavia rinnegare la corazzata dell'informazione, seconda per seguito soltanto al Gazzettino Padano delle 12.10, alla radio). Di recente, sui giornali, ho letto spesso i titoli delle polemiche per la direzione di Minzolini, ma non ho mai approfondito di persona, fino a ieri l'altro appunto.

Non voglio sbrodolare o far lezioni di morale, mi limiterò a questo: è possibile che la Rai (con i nostri soldi!) paghi milioni di euro per fior di uffici di corrispondenza all'estero, per propinarci servizi che le stagiste di Studio Aperto fanno meglio?

Non mi interessa la linea politica, destra sinistra o centro. Vorrei che, se proprio non c'è impossibile distinguerci in meglio, almeno il nostro servizio pubblico copiasse pari pari quel che fanno i tg nazionali in Germania, Francia, Svizzera, Spagna... Sarebbe un buon inizio,
dopo esser caduti tanto scioccamente in basso.
Foto by Leonora

1 commento:

giardigno65 ha detto...

salviamo il salvabile !