lunedì 4 ottobre 2021

Una mente educata (Resistere al pregiudizio)

"Solo una mente educata può capire un pensiero diverso dal proprio senza avere bisogno di accettarlo" (Aristotele)

Le ragioni degli altri. Sono quelle che più mi intrigano, che ricerco con curiosità e ostinazione.
Un atto di volontà, spesso pure in contromano, in un tempo qual è il nostro, assai frammentato, in cui chi alza il dito per obiettare viene immediatamente etichettato e, forse per una forma di protezione, tendiamo a chiuderci nelle bolle di conforto di quanti la pensano allo stesso modo.
Aristotele invita alla resistenza, ricordando che "comprendere" e "accettare" sono azioni distinte, senza obbligo alcuno di unirsi in matrimonio.
Educare la mente allora è azione buona e giusta, nostro dovere, oltre che fonte di salvaguardia.
Perciò insisto affinché ovunque - in famiglia come tra amici o nei circoli, nelle amministrazioni, sui luoghi di lavoro, in chiesa, al bar, nelle piazze... - venga coltivato il dialogo, il dibattito, ci si confronti di più, si alimenti il desiderio di spiegarsi, comprendersi.

P.S. Mi piacerebbe dedicare a questa opportunità di scambio un luogo, magari lo stesso che ho ricevuto in eredità da mio padre e di cui in questo blog ho già scritto.
Sarebbe un bel lascito, oltre che un modo concreto di contribuire a ciò che ritengo buono, giusto, anche se più di un posto fisico, ciò che serve è un'attitudine, un atteggiamento.


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